mercoledì 29 gennaio 2014

EQUI... un bel paio di bignè

Oggi ho avuto il piacere di pagare la multa di cui al post precedente. ( http://blog.torte.it/2014/01/consegna-domicilio-o-quasi.html )

Chi mi conosce lo sa, non sono un tipo particolarmente preciso. Sicchè la multa appioppatami da Robocop sono riuscito a pagarla in ritardo, Ai 150 € già pagati per una consegna di una torta mal riuscita, durante una serata nella quale invece di cercare di alzare il PIL, avrei dovuto starmene a casa a cazzeggiare, si sono aggiunti altri 250 €, perchè se sei un delinquente è giusto che paghi!

Ma non voglio parlare di questa ovvia e disdicevole ingiustiza, vi voglio raccontare della mia esperienza con Equitalia.

Siamo arrivati io e la mia fida Elena, nella filiale di Equitalia di Corsico.
Il posto è cupo, sa un po' di ufficio postale. Però c'è uno stralcio di modernità: possiamo prendere i bigliettini numerati. Al terminale le quattro scelte : CASSA, DILAZIONI, CONTO FISCALE, INFORMAZIONI.

Scelgo informazioni, mica scemo.

Intorno a me, gente comune. Seria e silenziosa.

BIIIIIPPPPPP  54C !!!!

Una signora avanza verso lo sportello. Timidamente e a bassa voce formula la sua richiesta che dato l'ambiente piccolo tutti potevano ascoltare bene.
L'impiegato risponde dicendo :"Non si sente!!!"
Certo che non si sente.... è chiuso a chiave dietro un vetro antisfondamento senza microfono. Così la signora si spoglia davanti al pubblico raccontando al mondo i fattacci suoi.
"Vorrei chiedere la dilazione di questa cartella esattoriale."
"Bla... bla... bla...."

"sono 22.000 € "
"Bla... bla... bla...."
"ma rischio di perdere la casa?"
"Bla... bla... bla...."
"non so signora, mi pare che la prima casa non glie la tolgono, ma è meglio se si rivolge ad un avvocato"
"Bla... bla... bla...."

Eppure mi sembra una brava signora, potrebbe essere mia mamma. Invece è evidentemente una delinquente. Un evasore!


Un signore allo sportello a fianco, stessa storia :

"Bla... bla... bla...."
"Il commercialista ha fatto un bel casino"
"Bla... bla... bla...."
"Sono 17.000 € di inps, ma c'è anche l'IVA"
"No signore, quella è a parte!"
"Bla... bla... bla...."


Guardo in faccia la gente che mi circonda. Ho un nodo allo stomaco. E' gente come me. E' brava gente si vede.

I pensieri scorrono, mi viene in mente il venditore che settimanalmente viene a trovarmi, brava persona, che mensilmente paga 600 € alla agenzia delle entrate perchè ha dilazionato una cartella esattoriale da 18.000 €,  frutto di una presa di posizione che nel lontano 2000 ha portato il venditore a rifiutare il pagamento di una contestazione dell'agenzia delle entrate su un reddito presunto dell'equivalente di 2.500 €.
Non posso mettere la mano sul fuoco,  non so quanto ci sia di vero nella sua versione della storia, ma mi sembra una brava persona. Di certo lavora seriamente.

I pensieri continuano a prendere il sopravvento su di me. Mi immedesimo nei malcapitati.
Poi penso ad un evasore certo. Il bar di Milano dove spesso prendo il caffè batte scontrini solo quando capita, quasi mai!Evidentemente non si adegua agli studi di settore.
Lui è un evasore, su questo non ho dubbi. Gli organismi di controllo la sanno e a tempo debito presenteranno un conto carissimo. E' inevitabile.

"Secondo i nostri calcoli.... in base a ...... bla... bla...bla.... lei ha evaso il fisco per......."

Quel che è giusto è giusto! Noi in pasticceria battiamo scontrini per qualunque cosa, ci mancherebbe!

Però lo guardo, non ha nulla. Non è ricco! Ha due dipendenti, una ex moglie che mantiene e una figlia. Non credo faccia una vita da nababbo.
E' chiaro che sbaglia. Non giustifico l'evasione. Ma che alternative ha?
Un agiato dipendente o imprenditore potrebbe benissimo rispondermi :" Beh... che chiuda!"
E poi? Che fa a 45 e passa anni?
Ribadisco, non lo giustifico. Ma mi sembra di vederlo qui a fianco a me, da Equitalia con una a cartella da 30.000 € da dilazionare.
Se la merita? Secondo me, comunque no! Perchè per un dipendente c'è una cassa integrazione e per questa persona c'è solo l'ombra di una cartella esattoriale che gli cambierà la vita?

Ho questa strana convinzione che se sei un gran lavoratore, se sei una brava persona e se non hai mai fatto male a nessuno certe cose proprio non le meriti.

Secondo me questi meccanismi sono completamente fuori controllo, al di là del buon senso, mietono vite senza guardarle in faccia, senza capire se sono vittime o ladri.

Eppure ai miei occhi è lampante, il nuovo business sono le multe, le sanzioni amministrative.
L'ecopass o Area C di Milano è una testimonianza palese. E' una voce di bilancio importante tanto quanto quella delle multe da riscuotere.

Caro Pisapia, a mio parere dovresti farle sparire queste voci di bilancio e dalla tua coscienza. La multa dovrebbe servire esclusivamente  a dissuadere dall'infrangere la legge, educare al rispetto delle regole.

Vuoi che uno come me non si dimentichi di grattare il cazzutissimo tagliando dell'Area C ? Non volevo fare il furbone e non pagare l'accesso al centro della MIA città. Ma non potresti mandarmi il conto a casa di 5 € più eventuali more? No! Ti do una bella multa da 70 €. Sindaco : Va a ciapà i ratt!!!

Ecco, la sensazione in Equitalia era proprio questa. Quella di una usurpazione forzata e meschina nei confronti di persone che non meritano il trattamento che il loro Stato gli sta riservando. Persone che nel tempo,  non riconosceranno più le istituzioni espressione della democrazia, espressione di se stessi.


Ho la nausea.... e non rileggo.

Così non va!!!



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