martedì 26 novembre 2013

L'Artista del domani



Un tempo l'arte stupiva per la sua bellezza, sapeva rappresentare la realtà ancor più bella di quanto fosse realmente. Gli occhi dell'artista riuscivano a filtrare la parte migliore delle cose, delle persone, delle emozioni.

Oggi l'arte sembra morta, stretta tra l'ipocrisia  e l'arroganza dell'uomo. Di certo non risiede nei luoghi dove si racconta  che vi si trovi. L'arte di domani, non si compra ne si vende, si trova ancora nascosta nelle mani, negli occhi e nel cuore di artigiani che lavorano spinti dalla passione.

Io li conosco gli artisti del futuro.

lunedì 18 novembre 2013

Cotta a puntino


Prendila e scaldala velocemente. Osservala con attenzione e non perderla di vista. Agitala, diventerà leggera e fluida. Dovrai sentirla scottare sulle tue labbra.
Quando  apparirà sciolta a sufficienza, lasciala andare, abbandonala, falla raffreddare. Poi riprendila,  scuotila e scaldala nuovamente fino a che ti sembrerà rifletta la tua immagine.


Ecco, adesso farà tutto quello che vuoi, almeno fino a quando resterà in tempera, la tua cioccolata.


martedì 12 novembre 2013

SIAMO TUTTI PASTICCERI

Cake Design

La tolleranza è una delle doti che mi contraddistingue, ma quando questa tende a assumere la forma di stupidità mi trovo costretto a frenare il mio bonario ed aperto spirito di convivenza.

Oggi leggo sul corriere della sera un articolo sui commercianti che manifestano contro l'abusivismo che sta minando le attività commerciali. Queste realtà sane tutti i giorni lavorano nella piena legalità,  sotto il controllo vigile e severo delle istituzioni e rischiano di chiudere, preda di una concorrenza sleale impossibile da contrastare. Il tema è certamente caldo e di gli interessi in gioco sono evidentemente importanti.

Inizio il mio lavoro in pasticceria e  si chiacchiera del più e del meno.
"Ma lo sai che inizia un nuovo programma su Real Time che ha come protagonisti  casalinghe che fanno le torte in casa?"
Ecco che cresce in me  un sano spirito di giustizia irrefrenabile. Quando si passa il confine, diventa obbligo dire la propria opinione.
Giornalmente sento professionisti infuriati contro l'abusivismo e la concorrenza sleale nel nostro settore e non faccio altro che placare gli animi, incoraggiare, aiutare. Vedo però colleghi abbandonare, chiudere, combattere confronti impari con chi i dolci non li prepara in un contesto professionale.
Intendiamoci, non mi rivolgo alla mamma che fa la torta al figliolo o all'amichetto compagno di classe. Mi riferisco a chi organizza vere e proprie attività in un contesto assolutamente illegale e vende le torte che produce in casa.
Se il tuo sogno è fare il pasticcere, allora fallo come è previsto in questo paese. Inventarsi una "professione"  in un contesto di illegalità oltre ad essere un reato, distrugge chi questo mestiere prova a farlo seriamente e per vivere.
Un professionista, magari anche senza eccellere nel suo operato,  lavora con rigore, umiltà, pagando tasse, contributi, assicurazioni sul lavoro e sostiene mille altri oneri. Chi,con una cerca superficialità, cerca di mettersi sullo stesso piano i un pasticcere commette un grandissimo errore.
Ogni piccola azienda che chiude indebolisce  il tessuto che sostiene il sistema sul quale poggia ogni categoria di lavoratore; perrchè l'INPS che paga un pasticcere concorre a finanziare il sistema previdenziale, finisce anche nella cassa integrazione di un dipendente che è rimasto senza lavoro e che auspico non si improvvisi in qualche lavoretto in nero per arrotondare.
Ogni azienda che chiude contribuisce ad assottigliare il gettito fiscale. Meno tasse incassa lo stato, peggiori saranno i servizi e sempre più grandi saranno i problemi di sostentamento sociale.

Mi spiace dover constatare che un notevole contributo lo da immancabilmente l'informazione che nella forma televisiva e/o cartacea bada ormai solo agli ascolti ed al risultato quantitativo piuttosto che qualitativo. Informare porta con sè grandi responsabilità. E' un privilegio lavorare nell'ambito dei canali informativi che dovrebbe avere come risposta grande serietà etica.
Non possiamo lamentarci  se ragazzine minorenni decidono di improvvisarsi professioniste del mestiere più vecchio del mondo e trovarsi a guardare in prima serata un "Diario di una squilo per bene".

Infine, sfatiamo il mito tanto sponsorizzato dai giornali e televisioni che è un gioco da ragazzi buttarsi in un'attività propria. E' una bella storia, è un bell'articolo da leggere davanti ad un buon caffè, ma non è la realtà.
In laboratorio non lavorerete spero gli impasti con le mani ingioiellate, in gonnella e con un sorriso smagliante. Questa è fantascienza; solo che dovreste essere avvertiti all'inizio della trasmissione. "Non imitare, potreste farvi del male"
La realtà è un'altra. La realtà è sacrificare una vita, confrontarsi con un mestiere, con il mercato, con le istituzioni e con le regole e leggi che non sono assolutamente per tutti. Il tutto ovviamente senza alcun reale sostegno o tutela da parte di chi le imposte le chiede.  In molti spinti da un entusiasmo hanno aperto ed hanno chiuso; e quando un'attività chiude non è come licenziarsi da un posto di lavoro, non c'è liquidazione, se va male ci sono  debiti, si perdono soldi e beni personali.
Non si tratta di un gioco, è la nostra vita.

lunedì 8 luglio 2013

Che faccio? Mi butto?

Nella mia vita questa domanda è stata piuttosto ricorrente. La mia risposta? Mi butto, certo!

Non oso nemmeno immaginare di vivere una vita senza averci provato, senza avere lottato,  senza aver desiderato, perduto, ritrovato e vinto.

La vita è un'infinita sequenza di emozioni che puoi liberamente scegliere se vivere o meno. Al di la dei pregiudizi, delle critiche e  delle paure, dei successi e degli insuccessi, devi scegliere se vivere pienamente o meno.

Pur convinto delle decisioni prese sino ad ora, in alcuni momenti di debolezza fisica e mentale mi chiedo se effettivamente non valga la pena desistere, non provare più, mollare. Chi resta a guardare di certo non può perdere, non può essere giudicato, non può sbagliare.

Chi rimane spettatore della sua vita però può soffrire. Questo, mai godrà della vittoria come colui che lottando ha conquistato il suo successo o incassato la sua sconfitta, conscio però di aver lottato e vissuto la sua passione.

C'è solo una passione che non mi sono sentito in grado di vivere senza paura. In questo caso buttarsi sarebbe servito a  poco. Già perché si tratta di un dono che non si conquista.

Il mio consiglio quindi è : lotta, vivi, e lasciati guidare dalle tue emozioni tenendo gli occhi aperti su  quello che è la realtà e guardando negli occhi  il  prossimo con rispetto.
A parte  questo, il mondo è nelle tue mani!  Assaporalo.

venerdì 5 luglio 2013

Temere la propria ombra

Stasera ho mangiato pesante, ho un boccone che proprio non riesco a buttare giù!

Sono cresciuto a pane ed ideali, ho fatto il militare, ho sempre creduto nel mio paese ed alle sue istituzioni... fino a quando mi sono messo in gioco aprendo una piccolà attività.

Dal punto di vista tecnico vi annoierei in pochissime righe, descrivendo gli oneri fiscali, contributivi, assicurativi e chi più ne ha più ne metta che strozzano le piccole attività. Non è mia intenzione approfondire queste tematiche, sulle quali ci sarebbe da disquisite all'ultimo byte. Voglio solo fare una riflessione in modo distaccato dai singoli tecnicismi dei diversi ambiti di applicazione di questi ultimi.

Perchè dobbiamo temere le stesse istituzioni create da noi stessi per proteggerci e tutelarci?
Perchè devo aver paura della Guardia di Finanza, pur lavorando onestamente?
Quando arriva una raccomandata prego sempre che non sia l'agenzia delle entrate e purtroppo capita che lo è....  Dico, semplificare i meccanismi per pagare ste benedette tasse no? Devo proprio pagare un commercialista che se sbaglia non ha nemmeno responsabilità?

Perchè devo avere paura dell'ASL, pur lavorando coscienziosamente? Gli incaricati di questi organismi di controllo sono parte integrante del nostro sistema sociale!

Perchè devo avere timore di un vigile urbano, pur  essendo un cittadino onesto?  Perchè lo ZTL lo vedo come uno strumento per far cassa ed è presentato invece come un valido strumento per controllare il traffico e l'inquinamento? L'altro giorno sentivo di un signore che fermato e multato per un fanale danneggiato ha imprecato contro questo paese. Il vigile l'ha denunciato per vilipendio alla bandiera. Condannato, in cassazione a pagare un ammenda di 1000 €.
Personalmente, la  mancanza di rispetto verso la bandiera lo leggo più nell'azione del vigile che ha abusato nell'applicare una legge per infierire contro un poveretto. La stessa mancanza di rispetto la vedo nella struttura che ha concesso tempo e denaro a tre gradi di giudizio assolutamente inutili.

Non possiamo avere timore delle istituzioni, non possiamo temere noi stessi.

domenica 30 giugno 2013

Ma io sono un artista?

No! Non mantengo le promesse... avrei dovuto parlare di pasticceria ma non ne ho proprio voglia.
Questo è il blog di Torte.it ma non si parla mai di dolci !!!

Quindi....

Mia Madre, ogni qual volta che le mostro una mia opera, di qualunque natura essa sia, mi guarda con gli occhi lucidi e mi dice che sono un genio, un artista! Io ci credo... le mamme hanno occhio per certe cose. In alcuni contesti però il sospetto che fosse di parte ha preso il sopravvento.
In ogni caso, anche se qualcuno non fosse d'accordo con le tesi di mia madre, potrei considerarmi comunque un artista, magari incompreso, ma sempre un artista! 



Un buon modo per smorzare i propri impeti è guardarsi in giro e godere della nuda e cruda realtà. Non quello che vede Mamma. C'è sempre, sempre, ma dico sempre, qualcuno molto più bravo di te! 

E' in questo momento che si rivela il vero artista, perché l'arte non conosce agonismo, competizione o gelosia, in quanto nella sua forma più intima e sincera, non ha fini specifici, quasi fosse una forma di meditazione. Per questo il confronto non può che essere che un'opportunità di crescita ed avere un accezione esclusivamente positiva.

Secondo me essere Artista non significa esclusivamente essere bravo tecnicamente. Artista è colui che è alla perenne ricerca di se stesso e del mondo che lo circonda; è chi ha la capacità di lasciar fluire le passioni ed esprimerle attraverso la propria tecnica.. Non ci si sente artisti...

  

giovedì 27 giugno 2013

Ciao cara, socializziamo?

Oggi se non ci sei,  o ci fai o ci sei!

Non sei su fb? Nooooo....
Dai che mi registro. Ho i profilo principale, uno privato, la pagina di Torte.it, quella dell'attività, uno del marchio, uno che sinceramente non ho ancora capito se l'ho creato io!

Non twitty? No, non è che mi piaccia Twittare,  è un po' come starnazzare,  roba da donne :-)
Però dai, se non twitty sei un cretino che può solo stare su fb.... e twittiamo!

E Pinterest? non Pinni...? No cazzo non pinno!

Ma socializzare di meno e trombare di più?

Il prossimo post, prometto, parlerà di dolci!!!

mercoledì 26 giugno 2013

Sposi che ci piacciono !

Quando si parla di matrimoni, nell'ambito della pasticceria, si aprono scenari dalle sfaccettature infinite ed imprevedibili. Possono capitare coppiette felici, simpatiche, mosce, belle, brutte, grasse, magre alte o basse.

Ci sono coppie che ti rimangono nel cuore e coppie che ti stanno sulle palle dal primo momento in cui sono entrate in pasticceria, cosa che generalmente è un piccolo assaggio di un calvario che  tutto ha, tranne che del dolce.

Questa sera voglio raccontarvi una delle coppie più simpatiche che siano mai passate da Torte.it.
Un bel giorno entrano questi due ragazzi dalla faccia simpatica. Lui guance da bonaccione, occhi da furbetto, lei fisicata, più alta di lui, sorridente e solare.

Mi dicono che si sposeranno a marzo. Si chiacchiera del più e del meno. Non so bene come ci siamo arrivati, ma mi raccontano che come hobby sono lottatori di wrestling!!!! Basta, mi hanno già conquistato, questi sono pazzi come noi! Comincio a sentirmi un loro amicone.

Veniamo alla torta. Vorrebbero, mi raccontano, una torta nuziale a 4 piani bianca con delle colate di sangue che fuoriescono dai vari piani e degli zombie che la risalgono. In cima, loro due uno con una sega elettrica, l'atro con una pistola che spalla contro spalla fronteggiano le creature senza vita.

L'istinto di regalare la torta come gesto di infinita ammirazione è forte, ma riesco a mantenere un tono professionale mentre in cuor mio ridevo come un pazzo e già progettavo la torta.
Tutto fila liscio, come capita con la gente easy come loro.

La sorpresa alla consegna. Approdo in una villa spettrale dove un parroco, vedendomi disperso nella lieve foschia, mi guida verso la sala adibita ai festeggiamenti.
Incrocio invitati dalle guance lacerate, sanguinanti e sfregiati. Zombie e figure dall'aspetto tetro animano i festeggiamenti. Questo si che è una festa a tema :-)


Chiamano la sposa, arriva magnifica avvolta da abito nero, guanti lunghi in in pizzo, corpetto notevolissimo e strascico lungo. Bellissima!
Guarda la torta e felicissima mi ringrazia. Mi saluta con un bacio sulla guancia che alza il mio tasso alcolemico al di sopra i livelli previsti dalla legge per chi guida. Chiedo di lui, mi piacerebbe salutarlo, ma lei con sorriso beffardo mi informa che ubriaco com'è non si trova  nelle condizioni di camminare.

Dopo qualche giorno lui mi scrive ringraziando tantissimo perchè gli hanno raccontato che la torta era bellissima e squisita! Ragazzi, rimarrete sempre nel mio cuore!




lunedì 24 giugno 2013

Lo chef assassino....

Ormai da tempo abbiamo acquistato un mitico e moderno furgone che ci consente di consegnare le nostre torte in tutta sicurezza.
Un Fiat Fiorino..... ehm... altro che un fiorino.... ci è costato un occhio della testa. Però così siamo tranquilli e poi è anche carino, facciamo girare il nostro brand, insomma siam contenti!

Tempo fa, mi stavo occupando personalmente di una consegna di una Wedding Cake. Bella, elegante, quattro piani slanciati contornati da rose in zucchero e fini decori in ghiaccia a celebrare uno dei giorni più importanti di due giovani speranzosi.

Arriviamo in questa villa, una struttura magnifica che ospita un ristorante di livello eccellente. Mi riceve un responsabile che con eleganza e cortesia mi indica la posizione delle cucine.

Entro con l'imponente dolce ben confezionato accompagnato da regolare documento di trasporto. C'è un via ai intenso. Prendo al volo un pallido e gracile cameriere. "Devo consegnare una torta nuziale". Mi guarda come se fossi un marziano infettato dalla peste. Borbotta qualcosa di incomprensibile e se ne va....
Ne passa una'altro.... non ci guarda, tira dritto. Un'altro ancora... nulla.
Fa caldo! Forte della mia esperienza da baskettista mi esibisco in uno spettacolare  blocco fisico sul passante successivo.
"Ho qui una torta nuziale, non può rimanere a temperatura ambiente" ( temperatura da cucina )
Mi guarda un po' infastidito : "Io sono un cameriere! Ti chiamo lo Chef"

Arriva, un sudato figuro con passo rilassato e mi dice : " Cosa vuoi?"
Io: "Nulla, devo consegnare una torta?"
Gordon: "Bene, lasciala lì! "
Si gira e se ne va senza salutare.
La mutazione ha inizio. Assumo un colorito verdognolo ed i vestiti cominciano a strapparsi.
Io, mentre lui si allontana di spalle :"Sempre così simpatico?"
Gordon: "No, oggi solo"
Io: "Devi firmarmi una bolla e mettere la torta in una cella a 4 ° C ".
Gordon : "Lascia tutto lì!"
Penso: ' Fanculo!' e me ne vado.....
Incazzato faccio ritorno verso Biancaneve ( la furgoncina bianca ). Poi la pressione sale, la tensione si fa insostenibile. No cazzarola! Torno indietro. Dopo 10 minuti la torta era ancora lì dove l'avevo lasciata!
Io: "Chiamate lo chef!"

Arriva. Con un pezzo di panza fuori dalla maglia si avvicina a gran velocità! Adesso mi da una panciata stile Kung Fu Panda.
Io, anticipando ogni sua iniziativa : " Devi firmarmi la bolla e mettere la torta in cella!"
Gordon a un palmo dal mio naso : "Mi vuoi insegnare il mio lavoro?" Ha certamente cucinato e assaggiato abbondante cipolla.

Arriva fortunatamente il buon uomo che all'ingresso mi aveva accolto con gentilezza e tutto si sistema. Tra gli sguardi in cagnesco a torta finisce in cella.

Finalmente  Biancaneve  mi riporta a casa. Ma dico io!!!!

Morale :  Fate l'amore o finirete per fare solo la guerra ! 



domenica 23 giugno 2013

In laboratorio...

Il laboratorio del pasticcere, in fin dei conti è un po' come un blog. E' un posto dove puoi scrivere senza che nessuno possa interferire con i tuoi pensieri e con il tuo operare. Poi,  prodotto un risultato,  chi assaggerà i tuoi scritti sarà libero di apprezzare i singolari sapori derivanti dal tuo pensiero.

Quando ero piccolo, il pensiero di avere un mondo tutto mio dove poter pensare senza essere controllato, giudicato  o corretto,  mi faceva sentire libero, forte, invincibile!
Anche adesso provo la stessa sensazione di libertà quando nel mio laboratorio sfido le convenzioni e senza paura di essere controllato, giudicato o corretto,  mi lancio in estrose e pasticciate iniziative.

La pasticceria ha una significativa componente chimica. Regole e ricette base sono indiscutibili ,  legate ad intimi equilibri chimici tra gli ingredienti  formano lo scheletro sul quale sostenersi alla ricerca di un preparato innovativo.  Molteplici protagonisti, come grassi, zuccheri e farine giocano e si combinano tra loro per formare impasti, creme, semifreddi.

Come quando scrivi in un blog, sarebbe preferibile conoscere ed applicare regole come la punteggiatura, azzeccare tempi e coniugazioni. In fin dei conti però, spesso anche senza conoscere granché di grammatica e costruzione del periodo, si riescono a trasmettere emozioni molto forti. Quindi, anche se non hai mai sentito parlare nemmeno della ricetta della Meringa all'Italiana, se ti lasci guidare dal cuore, chiuso nel tuo laboratorio dove nessuno può giudicarti, scriverai una storia dolcissima!

Portatemi dell'insulina !

sabato 22 giugno 2013

Il primo sabato libero.... del BOSS

Guardi il Boss delle Torte e stai pensando di fare il pasticcere?
Ottima idea! Muovi la mano, ancora, ancora! Saluta ! Saluta bene i sabati e le domeniche e preparati a cambiare vita, da oggi si balla. Non preoccuparti troppo perché tanto sarai talmente fagocitato dal lavoro, dalla frenesia e dalle preoccupazioni che non avrai il tempo i soffrire!

No, decisamente se togli il lato poetico fare il pasticcere o il piccolo imprenditore oggi non ne vale la pena. Non c'è assolutamente equilibrio tra sbattimento in senso assoluto e guadagno in senso stretto. Ovviamente mi riferisco ad un impegno vero, professionale; non mi riferisco a hobby estemporanei non ben definiti.

Sei indeciso? ci stai pensando seriamente. Cerchi un consiglio? Cambia canale, lascia stare il Boss delle Torte, fai zapping, vai su Fox Crime e sintonizzati su Criminal Minds; molto meglio !

Così oggi nel mio primo sabato libero ho fatto... nulla ! Viva! Sono stato con la mia famiglia,  il mio cane ed il mio amato divano! Nulla, nulla, nulla.

Nella prossima vita voglio fare l'insegnante se nasco uomo, altrimenti la spogliarellista !

Ciao Boss

venerdì 21 giugno 2013

La mia libertà finisce dove comincia la vostra !

Oggi, giornata strana! Sarà il caldo, sarà  insoddisfazione, se vuoi anche la crisi economica, ma la gente comincia veramente ad essere aggressiva.
Internet poi funziona da catalizzatore nella reazione che trasforma la rabbia repressa in arroganza per produrre poi un'aggressività che quasi sempre risulta ingiustificata.

Altro che Social Network....

D'altra parte la mia è solo un'opinione e come citavo nel titolo del  post M. Luter King : "La mia libertà finisce dove comincia la vostra !" Insomma, ognuno vive all'interno di uno spazio nel quale gode di libertà assoluta di pensiero e di azione. Lo scontro e l'intersezione di questi spazi può produrre conflitti o piacevoli alchimie.

Così con questo spumeggiante e stimolante umore oggi ho decorato una torta nuziale che fortunatamente non ha assorbito la negatività della mia esperienza negativa Social-Internettiana.  Una bella nuziale a tre piani adorna di rose e fiori vari.

Torta fatta, fine giornata.
In televisione non c'è nulla...
Già uscito a prendere un po' d'aria...
Torniamo sul web. Testa dura!



giovedì 20 giugno 2013

Benvenuto Blog di Torte.it

Eccoci con un piccolo nuovo progetto marchiato Torte.it.

Mi sono chiesto e richiesto quale poteva essere il significato e l'utilità di un blog associato a torte.it che non fosse solo quello di pubblicizzare la nostra attività. Così ho cercato di delineare, nel mio immaginario, quali potevano essere i contenuti di questo diario, identificandoli con le nostre esperienze personali e l'universo all'interno del quale queste si sviluppano.

Il blog quindi sarà l'antitesi del sito istituzionale, racconterà la nostra vita, le nostre opinioni sul mondo del dolce e non solo; le nostre produzioni, i nostri obiettivi, i successi e i fallimenti.

Saranno ospitati e potranno scrivere, colleghi, amici e persone che hanno qualcosa da raccontare di interessante. Tutti i lettori sono invitati quindi a chiedere, domandare e proporre contenuti e sottoporre questioni ed argomenti pertinenti al mondo delle torte, della pasticceria e dell'imprenditoria.