domenica 23 giugno 2013

In laboratorio...

Il laboratorio del pasticcere, in fin dei conti è un po' come un blog. E' un posto dove puoi scrivere senza che nessuno possa interferire con i tuoi pensieri e con il tuo operare. Poi,  prodotto un risultato,  chi assaggerà i tuoi scritti sarà libero di apprezzare i singolari sapori derivanti dal tuo pensiero.

Quando ero piccolo, il pensiero di avere un mondo tutto mio dove poter pensare senza essere controllato, giudicato  o corretto,  mi faceva sentire libero, forte, invincibile!
Anche adesso provo la stessa sensazione di libertà quando nel mio laboratorio sfido le convenzioni e senza paura di essere controllato, giudicato o corretto,  mi lancio in estrose e pasticciate iniziative.

La pasticceria ha una significativa componente chimica. Regole e ricette base sono indiscutibili ,  legate ad intimi equilibri chimici tra gli ingredienti  formano lo scheletro sul quale sostenersi alla ricerca di un preparato innovativo.  Molteplici protagonisti, come grassi, zuccheri e farine giocano e si combinano tra loro per formare impasti, creme, semifreddi.

Come quando scrivi in un blog, sarebbe preferibile conoscere ed applicare regole come la punteggiatura, azzeccare tempi e coniugazioni. In fin dei conti però, spesso anche senza conoscere granché di grammatica e costruzione del periodo, si riescono a trasmettere emozioni molto forti. Quindi, anche se non hai mai sentito parlare nemmeno della ricetta della Meringa all'Italiana, se ti lasci guidare dal cuore, chiuso nel tuo laboratorio dove nessuno può giudicarti, scriverai una storia dolcissima!

Portatemi dell'insulina !

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