domenica 9 marzo 2014

Un domandone Geniale

Non è che mi piaccia molto parlare di politica e non  è certo questo il contesto migliore per farlo, ma non posso esimermi dal dovere morale di dire la mia!

Prendetela come fosse una ricetta, una dritta su come dare sapore a ciò che non sa più di nulla, anzi sa un po' di marcio.

I cari amici di Sky TG24 che una volta ricordo sapevano fare informazione, oggi hanno proposto questo interessantissimo ed intelligente quesito :"Meglio dare priorità al taglio delle tasse per le imprese o per i lavoratori?"

Non mi pare strano constatare una stracciante vittoria dell'opzione lavoratori.
La domanda, oltre che ad essere piuttosto stupida risulta anche poco significativa, poichè appare piuttosto chiaro che la proporzione numerica imprenditore/lavoratore non è certo equilibrata. Ma infondo chissssenefrega! Il quizzone ha un sapore di semplice mezzuccio per divertire il pubblico piuttosto che un utile sondaggio.

Ciò che però mi fa realmente infervorare, non è tanto la bassa qualità del servizio di informazione, quanto la cecità tutta italiana in merito alla posizione dei lavoratori.

Dirò la mia, risulterò antipatico ma sono certo che qualunque lettore in cuor suo si renderà conto che la mia versione è una verità, scomoda e antipatica e difficile da accettare, come tante verità.

Il dipendente non paga tasse. Quando contratta il suo stipendio con il datore di lavoro guarda quanti soldini gli arriveranno in tasca. Guarda l'importo della busta paga a fine mese. Chiede se è prevista la tredicesima, la quattordicesima e se sono inclusi i buoni pasto. Il dipendente non paga le tasse.
Tutti sappiamo che le aziende come sostituto di imposta pensano per conto del dipendente ad ottemperare ad ogni onere di natura tributaria, previdenziale ed assicurativa. A pagare le tasse sono le aziende per conto del dipendente.
Sarebbe divertente vedere quante tasse verrebbero versate se il lordo dello stipendio fosse dato per intero al lavoratore. In questo caso sarebbe giustificata la protesta, la lamentela sulle troppe tasse.
Domani proverò a chiedere al primo dipendente che incontro quali e quante tasse paga che gli vengono trattenute in busta paga :-)

Sia chiaro che non ce l'ho assolutamente con "il dipendente". Massimo ed assoluto rispetto per  qualunque lavoratore. Senza di lui l'impresa non esisterebbe e non potrebbe funzionare. Sto facendo solo un ragionamento sulla consapevolezza, solo per non ridurre sempre tutto a chiacchiere da bar ( o da sky TG24 )

In questo paese le aziende andrebbero rispettate un po' di più, perchè sono il vero ma soprattutto l'unico motore che tiene in moto questo paese. Dovremmo prendere più coscienza di un meccanismo tanto semplice quanto evidentemente oscuro. Man mano che le aziende chiuderanno il lavoro verrà sempre più a mancare. Sono le imprese a generare e mantenere i posti di lavoro.

Lo stato dovrebbe funzionare da garante tra le parti e tutelare gli interessi dell'una e dell'altra  perchè elementi essenziali e complementari del sistema produttivo.  Lo stato dovrebbe innanzitutto tutelare le imprese perchè FONTE primaria di ricchezza e di lavoro e contestualmente garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e più in generale i diritti fondamentali di ogni cittadino.

Questo non sta succedendo e giornalmente ci farciscono con notizie da soap opera lasciando cadere il paese nel baratro. Speriamo di toccare presto il fondo.


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